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RELAZIONE ATTIVITA' ASSOCIATIVA, ANNO 2022
1. PREMESSA
Già nella scorsa relazione del biennio 2020-2021 avevamo lanciato l'allarme della rinnovata aggressiva ondata di nuovi culti e santoni che approfittando della crisi pandemica, delle paure e delle incertezze da essa causate promettevano facili soluzioni a qualsiasi tipo di problema, spillando soldi e depredando la serenità alle loro povere vittime. Basta fare un giro pindarico sui social media e in internet per imbattersi in autoproclamati guru, maghi e santoni che donano le loro inverosimili pozioni magiche per guarire i mali del mondo, ora sottoforma di amuleti, ora sottoforma di formule magiche, ora sottoforma di strani rituali che comprendono anche l’abbandono della vita normale per rinchiudersi in centri isolati, recidendo ogni rapporto con amici e familiari. Nota comune in tutte queste forme di “salvezza” proposte dai truffatori di turno è l’abuso della credulità popolare con conseguente spoliazione dei propri averi e del proprio patrimonio. Ancor più grave è la riduzione in una sorta di schiavitù del malcapitato adepto che si ritrova la mente invasa dai fantasmi paranoici del santone di turno. La vittima risulta non essere più in grado di pensare autonomamente, di formulare un ragionamento sereno, di risolvere anche il più piccolo problema in cui potrebbe incorrere, come per esempio potersi lavare se nel frattempo si fosse sporcato durante i lavori a cui si è costretti e spesso con ritmi disumani, perché fuori dal periodo destinato alla pulizia personale.
Alla crisi pandemica purtroppo è succeduta quella della guerra alle porte d'Europa. La gente è caduta in una sorta di maggiore depressione generalizzata e lo smarrimento che già imperversava si è ulteriormente acuito, portando le persone alla ricerca disperata di un credo o di una qualsiasi sicurezza a cui aggrapparsi, visto il venir meno di molte passate ideologie e vecchie certezze, creando nuova linfa agli imbonitori del web e ai farlocchi maestri di vita.
Assistiamo così a madri che abbandonano i propri figli oltre ai loro averi, perché secondo il guru impedirebbero la loro crescita spirituale e i figli non possono chiamarle mamma ma col nuovo nome attribuitale dal guru medesimo e poi costringere le poverette a vivere come “monache” (del suo inventato culto orientale) in un suo centro/harem, dove di loro si perde ogni traccia.
Oppure al santone che depreda intere famiglie, vietando ai bambini di andare a scuola e, facendo leva sulle loro fragilità, le obbliga a vivere in una sua casa che diventa una “comune”, dove non vi sono riscaldamento, nè acqua calda. Viene imposto uno stile di vita di estrema povertà. Sono banditi medici e medicine e si mangia come e quando il guru decide. Tutti gli averi devono essere versati nelle sue mani e le sue sacerdotesse/amanti sono costrette ad abbandonare tutto, figli, familiari ed amici.
Oppure assistiamo alla classica maga/medium che circuendo le sue vittime, meglio se facoltose, le strappa agli affetti dei familiari e dei propri amici, isolandole totalmente al fine di appropriarsi totalmente della persona stessa e del suo patrimonio.
Cosa fare? Ci chiedono i familiari. In questo caso, come pure nei precedenti, le persone sono maggiorenni, in grado di intendere e volere... a prima vista si direbbe che abbiano esercitato una loro libera scelta e con le leggi attuali c'è ben poco da fare. Il catastrofico vuoto normativo è causato dalla mancanza di una legge che contrasti la “manipolazione mentale”. Perché di questo si trattal Una persona viene indotta con artifizi, raggiri, somministrazioni di sostanze e pressioni mentali (deprivazione del sonno, diete estreme, meditazioni pilotate, ecc.) a perdere la sua capacità critica, la sua capacità di avere un pensiero autonomo e la sua mente viene rapita dal guru di turno che sfrutta la sfera sentimentale ed emozionale della sua vittima riducendola in uno stato di estrema sudditanza se non di totale schiavitù.
2. TECNICHE MENTALI PER SCHIAVIZZARE LE VITTIME
Le tecniche a cui ricorrono questi avidi e sinistri figuri sono ben contemplate nella letteratura scientifica di psichiatria da eminenti studiosi, come Dr. Margaret Singer, Dr. Cecilia Gattotrocchi, Dr. Steven Hassan, Dr. Robert J. Lifton, Dr. Jan Groenvel, ecc. dove evidenziano tali tecniche persuasive/coercitive in otto punti identificativi. Secondo tali studiosi una persona si trova impigliata, suo malgrado, e senza accorgersene nella loro soffocante rete. Non occorre essere colti, istruiti o sempliciotti, la vittima viene risucchiata in una sorta di voragine psicologica da cui è difficilissimo Uscirne senza un aiuto esterno.
Gli otto punti caratteristici di cui Sopra, sono (Tabella del Dr. R. J. Lifton):
1. CONTROLLO DEL MILIEU - Controllo dell’ambiente e della Comunicazione
2. MANIPOLAZIONE MISTICA - La WMisticità dell’Organizzazione
3. OBBLIGO DI PUREZZA -— Tutto è Bianco o Nero
4. CULTO DELLA CONFESSIONE -— Rapporti alla leadership
5. SCIENZE SACRE -— «Verità» assoluta
6. LINGUAGGIO CARICATO - Blocco del pensiero con l’uso di clichèe
7. LA DOTTRINA E’ PIU’ IMPORTANTE DELLA PERSONA - La dottrina rimpiazza l’esperienza umana
8. DISPENSAZIONE DELL'ESISTENZA -— Chi ha il diritto di vivere
Attraverso l'applicazione di queste tecniche si ottiene il totale “controllo del pensiero” dell’adepto. Tale controllo rende l’inconsapevole vittima un robot nelle mani del guru, senza capacità di distinguere il bene dal male e perdendo la sua identità soffocata dalla volontà del santone. Tali otto punti possono anche riassumersi nel “Controllo delle quattro S”:
SAPERE - lo stretto controllo dell’informazione e della comunicazione; l’adepto deve leggere solo quello che gli viene imposto di leggere, gli viene vietata ogni altra forma di informazione, la comunicazione deve rigorosamente rispettare le regole del culto.
SENTIMENTI — l'imposizione di abbandonare familiari e vecchi amici. L’imposizione di avere la cerchia di amici solo all’interno del culto e anche gli eventuali innamoramenti da negare o invogliare, secondo le direttive del guru.
SESSO- l'imposizione di avere o meno rapporti sessuali come, quando e con chi decide il leader. A volte il sesso viene infarcito di una sorta di ritualizzazione di cui il massimo beneficiario è spesso il santone stesso e in questi frangenti non è raro imbattersi in forme di pedofilia (vedi il caso Capuana di Catania, Danilo Speranza di Roma, i Bambini di Dio, il culto dei Davidiani, ecc. ecc.).
SOLDI — Ovviamente il patrimonio delle vittime /adepti sono la cosa principale (oltre al potere assoluto sulla persona) a cui puntano i criminali dello spirito per arricchirsi a dismisura e quasi sempre a discapito anche dei familiari delle loro vittime.
Ovviamente tutto questo avviene per gradi, senza che i discepolo possa minimamente accorgersene affinchè non possa opporre alcuna resistenza mentre viene gradualmente ed inesorabilmente risucchiato nel vortice della setta. Solo a danno fatto i parenti e gli amici si accorgono del cambiamento della persona: i suoi atteggiamenti, il modo di comunicare, di vestire, di mangiare appaiono “strani”, incomprensibili. La persona che conoscevano non esiste più e al suo posto ve n'è un’altra totalmente diversa con cui si fa molto fatica a comprenderla e a comunicare. L'allarme scatta quando ormai è troppo tardi, la persona ha già la sua mente prigioniera e incatenata al suo guru ed è impossibile, al momento, spezzare le catene della prigione in cui è rinchiusa. Occorre attendere il momento opportuno o di crisi della persona e per questo non rescindere mai i rapporti col congiunto ma tenere sempre un contatto, una linea comunicativa seppur molto difficoltesa.
3.
COME TUTELARE E DIFENDERE LE VITTIME
Per questo alcuni stati europei, come la Francia e la Spagha hanno varato leggi a tutela ditali vittime prendendo spunto anche dalle raccomandazioni della Commissione Europea (Rapporto Guyard N° 2468/1996 - Rapporto Guyard e Nastase n° 1687/1999) che invitavano i governi europei a munirsi di un organo di vigilanza e controllo dei nuovi culti emergenti.
In Italia le diverse proposte di legge presentate più volte e in modo trasversale tra le forze politiche, non sono mai state discusse e prese in considerazione.
Pochi sanno che nel 1998 venne pubblicato un Rapporto del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza — Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, dal titolo “Sette religiose e Nuovi Movimenti Magici in Italia" a seguito del quale venne istituito un corpo specializzato della Polizia di Stato la S.A.S. che sta per Squadra Anti Sette. Un corpo specializzato che ha operato e opera nel campo delle truffe dei maghi ed imbonitori e dei culti settari distruttivi. Purtroppo però è poco conosciuto e a mio avviso poco stimato ed utilizzato. Avrebbe bisogno di un maggior numero di persone e maggiori poteri per poter operare in ambienti ostili e omertosi, similmente alle cosche malavitose. Nei gruppi coercitivi e nelle sette distruttive ciò che avviene dentro non deve assolutamente trapelare fuori e tutte le vittime sono continuamente terrorizzate dai loro carnefici con minacce, punizioni, umiliazioni e violenze di ogni genere. Notare che si viene a scoprire qualcosa solo quando qualcuno riesce a liberarsi mentalmente dai condizionamenti subiti e a denunciare l'accaduto alle autorità. Vedi ad esempio il caso della comunità il Forteto di Firenze o la Setta delle Bestie di Cerano ed in innumerevoli altri culti. La SAS, con cui collaboriamo da diversi anni e con discreti risultati non sempre riesce a portare a termine il proprio compito istitutivo, a volte notiamo che il caso viene affidato alla Pretura di competenza, quando invece sarebbe auspicabile e più corretto lasciare il compito agli specialisti della SAS sino alla fase processuale.
Come dicevamo nella passata relazione 2020/2021, la mancanza di una legge a tutela delle vittime di ciarlatani e truffatori dello spirito non permette alle associazioni come la nostra di dare un valido e sicuro sostegno a quanti si rivolgono al nostro Centro di Ascolto, procurando anche negli operatori un grande e sofferente senso di impotenza.
Concludiamo questo paragrafo col ribadire la richiesta di una legge che condanni la manipolazione mentale attuata nei gruppi settari coercitivi e dai farlocchi guru, santoni e ciarlatani dello spirito. Solo così si può dare risposta alla domanda che dà il titolo a questo paragrafo.
Signora 45enne madre di due figli, uno adolescente e l’altro di sei anni, della provincia di Varese, incontra un uomo italiano che dice di essere un guru induista e per un certo periodo la signora ospita i rituali del guru con altri adepti in casa sua. Poi il guru ritorna in Sicilia da dove proveniva e pare abbia aperto un “Ashram” presso l’abitazione della mamma. La signora segue i dettami del santone, si licenzia dal posto di lavoro, vende i suoi averi e la casa, non si sa dove abbia messo o portato i soldi della vendita della casa e la buonuscita lavorativa (30.000 €.) ma i figli li affida ai nonni mentre lei si tiene solo pochi panni tutti categoricamente di colore nero e alla fine va a vivere per la strada alle porte di Roma pregando per il suo santone per poi recarsi da lui in Sicilia dove continua a fare la sacerdotessa. Vieta ai figli di chiamarla mamma, perché loro sarebbero un impedimento per la sua crescita spirituale e assume un altro nome da sacerdotessa induista. Purtroppo di lei, una volta giunta in questo improvvisato ashram siciliano non si sa più nulla e anche i contatti con i figli diventano quasi del tutto nulli.
Altro santone in provincia di Varese, che irretisce parecchie persone in un piccolo paese del varesotto. Lui si presenta come terziario francescano, veste una specie di saio e prega le classiche preghiere cattoliche, rosari, adorazioni eucaristiche presso la sua abitazione e invita le persone ad andare a vivere da lui in totale povertà. L'abitazione non ha luce elettrica, niente riscaldamento se non una stufa a legna e si mangia quel che si trova. Un ragazzo con evidenti problemi psicologici va a vivere da lui e diventa un “consacrato”, non si sa da chi né come. ll santone distribuisce la comunione in casa sua (senza alcun mandato ecclesiale) avrebbe un'ostia consacrata davanti alla quale organizza veglie e meditazioni. Un’intera famiglia lo segue e i bambini non vanno più a scuola, poi riprendono a singhiozzo per intervento delle autorità. Ci si cura con metodi naturali, sono banditi i medicinali e vige la regola novax del santone. Una donna romagnola, conosciuta su una chat e con la quale vi era stato uno scambio di foto di nudi e in atteggiamenti erotici, lascia la famiglia e si reca da lui per fargli da compagna sacerdotessa. Fa lavori domestici tra cui le pulizie di una vicina chiesa. ll figlio ne subisce un dolorosissimo distacco ma inutilmente. Lei non ritorna, sino a quando improvvisamente muore nel mese di marzo 2023. Il figlio ci contatta disperato, scriviamo subito alla Procura i dubbi su questa improvvisa morte ma non otteniamo alcuna risposta. La donna ritorna in Romagna ormai cadavere e così il figlio avrà una tomba su cui piangere sua madre. ll santone e i suoi adepti non fanno cenno alcuno su tale terribile vicenda, vige l'assoluto silenzio e omertà.
Vedovo 72enne benestante, professionista in pensione, incontra una signora che dice di essere una brava medium e di essere in contatto con gli spiriti. La maga S2enne organizza sedute spiritiche a casa del vedovo dove evoca lo spirito della moglie defunta e altri defunti delle persone presenti ai rituali evocativi secondo una metodologia inventata dalla medium. La stessa cerca di ricostruire una specie di copia della tavola di Ouija, riportando a penna su un foglio di carta le lettere dell’alfabeto, due cerchi con dentro trascritti un si ed un no, un altro cerchio con al suo interno la parola fine e un punto esclamativo. La signora riesce ad ammaliare il vedovo benestante tanto da farsi pagare una retta mensile di mille euro per i suoi studi di chiaroveggenza e medianici (?). Inoltre va ad insediarsi nella villa del vedovo e comincia a farlo allontanare dai suoi affetti più cari, dall’unica figlia e dai suoi nipoti e anzi costringendolo a chiedere alla figlia la restituzione delle chiavi della villa perché non deve più recarsi da lui. Il signore ormai in balia della pseudo-medium dall'occhio lungo, costringe il signore a situazioni molto critiche facendogli scrivere mail demenziali, molto offensive ed accusatorie verso i responsabili di una RSA, accusandoli di aver procurato la morte di alcuni loro pazienti. Le mail sono un parossismo di errori grammaticali e lo scritto manifesta una forte criticità mentale, che mai un uomo acculturato qual'è il vedovo scriverebbe in quel modo e in quei termini. La figlia corre ai ripari conoscendo i responsabili della struttura onde evitare ricorsi legali. Anche in questo caso la situazione è alquanto difficile e ancora una volta, a causa del vuoto normativo che vige dal 1981, non si hanno armi legali per difendere la vittima dalle sgrinfie della ciarlatana di turno, che ormai vive stabilmente in casa della sua vittima costringendola a fare tutto quello che gli comanda o direttamente o perché lo vogliono i cosiddetti spiriti con cui lei sarebbe in contatto.
4. IL CENTRO DI ASCOLTO.
Come appena accennato in Premessa passiamo ai casi più significativi che sono giunti al nostro Centro di Ascolto che qui di seguito andiamo ad elencare, nel pieno rispetto della privacy dei parenti delle vittime che si sono rivolti a noi.
5. EVENTI, CONFERENZE E CONVEGNI 2022:
Il MONDO della MAGIA tra SUPERSTIZIONE e TRUFFE
13-21 maggio
Mostra - Abracadabra, non credere che risolva.
20 maggio
Convegno — Felicità illusoria e soluzioni facili, ma a che prezzo?
presso: Palazzo Rognoni Salvaneschi - Via Canobio, 14 - Novara
10 giugno
Convegno annuale FECRIS — Bruxelles
26 ottobre
Partecipazione a: Casa Rognoni Salvaneschi e le sue collezioni
Progetto scolastico promosso da Pro Loco Novara
presso salone Arengo del Broletto — Novara
18 novembre
Convegno — “Non cadere in trappola”
presso: Aula Magna del Comune — Arona (NO)
3-9 dicembre
Partecipazione alla 25° edizione del:
Mercatino della Solidarietà
presso: Piazza Duomo — Novara
11 dicembre
“25° Mercatino di Natale di Prato Sesia”
Presso: Via Fra Dolcino — Prato Sesia (NO)
La Stampa
L’azione
L’Azione
La Stampa
IL PRESIDENTE
30 gennaio
“lo, prigioniera della setta”.
20 maggio
Con Sos Antiplagio mostra e convegno contro le truffe.
9 dicembre
Un “Villaggio” di solidarietà con tante idee per aiutare gli altri.
14 dicembre
“Ancora riti vudù nell’area attorno al cimitero di Lumellogno”.
Giovanni Ristuccia