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ATTIVITA' SVOLTA NELL’ANNO 2009
Il 2009 appena trascorso ci ha visti impegnati in attività dedite soprattutto contro la pedocriminalità. Molte le denunce, le segnalazioni ed i casi che vedono coinvolti i minori in traffici a sfondo prevalentemente pedocriminale, a cui si devono aggiungere lo squallido mercato degli organi, dello sfruttamento nel lavoro minorile e riduzione allo stato di schiavitù.
I segnali di allarme degli anni scorsi, che qualcuno ha giudicato eccessivi, si sono purtroppo rivelati veritieri ed, anzi, più gravi di quanto si poteva prevedere.
E' proprio di questi ultimi tempi la scoperta delle violenze sfogate su corpi di infanti, bimbi di pochi mesi d'età. L'indagine partita dalla magistratura di Bari ha scoperto un losco baratto di immagini a sfondo pedopornografico tra pedofili di tutta Italia. Tra questi, professionisti, industriali, e persone al di sopra di ogni sospetto, compreso padri di famiglia.
Ma oltre alla violenza fisica subita da un bambino, quali sono le implicanze psicologiche? Come sarà il suo futuro e la sua crescita psicofisica? Pochi sono coloro che si pongono simili domande, solo gli esperti ci dicono che, spesso, le violenze psicologiche superano di gran lunga quelle fisiche. Uno dei termini corretti per indicare l'abuso sessuale sui minori, infatti, è Pedoclastia, che significa spezzamento del bambino. Un bimbo violato è un bimbo spezzato, un angelo a cui vengono tagliate le ali del vivere sereno, un piccolo a cui gli viene rubata l'infanzia.
E a Novara com’è la situazione in quest’ambito? Per fortuna che il numero delle segnalazioni annue non superano la decina di casi, comunque, il dato è alquanto significante. In ambito scolastico spesso, viene riscontrato un disagio del bambino e, quasi sempre, dall’ambito scolastico arrivano le segnalazioni alle Forze dell’Ordine. Questo fatto conduce a due riflessioni, la prima è che la scuola è più vicina alle esigenze dei minori, visto, anche, il coinvolgimento di figure professionali come lo psicologo e il personale scolastico adeguatamente formato. Il corpo insegnante, in particolare, pare essere abbastanza preparato -
La seconda è che, in ambito familiare, non vige, ancora, quella necessaria attenzione dovuta al minore, per svariati motivi, che vanno dagl’impegni lavorativi dei genitori, l’utilizzo dello strumento di videogiochi o della TV come balia per accudire i figli mentre si è costretti nelle faccende casalinghe o altro. E' diffusa, purtroppo, la concezione secondo la quale ciò che viene riferito dal bambino sia, sempre, frutto della sua fantasia, e spesso non sia credibile. Non si dà adeguata attenzione al comportamento del figlio, non si hanno strumenti valutativi per interpretare i segnali che il bambino invia. Vi sono casi in cui la moglie non vuole accettare che il marito sia un “mostro”, per vergogna, per paura, per una sorta di blocco psicologico e molto spesso perché lei stessa ne è vittima e succube.
Domande e riflessioni a cui la nostra associazione cerca di dare le giuste indicazioni con ogni sforzo, ma anche con grande difficoltà, a causa di una società che pare essere sorda e cieca a queste terribili problematiche. Un forte sconcerto abbiamo provato quando lo scorso 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti del Fanciullo, avendo organizzato il convegno "Pedofilia: Quale difesa per i nostri bimbi oggi?" abbiamo constatato che seppur invitati, vi fossero assenze importanti, assordanti, incomprensibili e nello stesso tempo sconsolanti. Nota positiva che ci ha dato grande conforto e speranza è stata la presenza dell’assessore alla Provincia, dott.ssa Anna Mellone, che ha dimostrato grande attenzione e sensibilità ai temi trattati in quella serata.
E' noto inoltre, purtroppo, il coinvolgimento di giovani in simili fatti criminosi. Senza parlare poi di Internet e delle webcam, che vede coinvolti proprio i giovanissimi teenagers in atteggiamenti a dir poco, equivoci...
Peggio ancora sono quelle violenze perpetrate ai minori nei culti coercitivi, specie quelli distruttivi che minacciano l'integrità fisica e psichica dei seguaci adulti e ancor più del bambino, non difeso da nessuno, neanche dai suoi genitori adepti del culto stesso. Come pure in altri culti, non necessariamente considerati dalla maggioranza dell'opinione pubblica settari, dove però i bambini subiscono privazioni di ogni genere, costretti a soffocare la loro naturale giocosità e gioia di vivere, perché obbligati e impegnati nelle attività imposte dal culto. Si pensa a quei luoghi dove i bambini non frequentano una scuola pubblica, a cui vengono insegnate materie scolastiche accanto ai dettami magico-
CULTI
Nel panorama variegato dei Nuovi Movimenti Religiosi presenti in Italia, non è da meno Novara e dintorni, dove da tempo alcune realtà sono presenti e radicate da anni: la cosiddetta Chiesa di Scientology, le Sale del Regno dei Testimoni di Geova, le Chiese Evangeliche e quelle Avventiste; tra i culti del benessere citiamo la Biodanza, il Reiki, che si rifanno al vecchio stile New Age degli anni settanta.
Ma vi sono anche culti magico esoterici come la S.O.T.V.L. (Supremo Ordine del Tempio della Via della Luce) il cui leader è l’autoproclamatosi Magis Magisque, al secolo M. F. Culto che ha meritato l'attenzione delle forze dell'ordine, menzionato nel famoso rapporto della Digos per il Ministero degli Interni, del febbraio 1998 ed a cui appartengono il centro culturale CTA 102, Corrente 93 e Lashtal, una casa editrice interna. Il culto che si rifà all'O.T.O. e ad Aleister Crowley, fondatore del satanismo moderno e del Thelema. A. Crowley, aveva inventato il motto " Fa ciò che vuoi, questa è la tua legge". Una frase copiata da S. Paolo (Ama e fa ciò che vuoi) e da lui privata del principale ed essenziale termine “Amare”. Questi culti dichiarano di compiere rituali orgiastici, definiti riti di magia sessuale, dedicati a varie divinità o demoni, soprattutto nei solstizi e negli equinozi, per richiamare energie, adottando una miscellanea rituale tra culti celtici e dell'antico Egitto e comunque esoterici occultisti.
Vi sono anche i culti di matrice orientaleggiante operanti nel nostro territorio, come il culto dedicato ad una santona indiana, Shry Matahagji Nirmala Devi, fondatrice del Sahaja Yoga, recentemente riconosciuto come religione in Spagna. Culto che stava imperversando con i suoi criticabili corsi e filosofie inventate dalla suddetta santona, nelle scuole elementari di Novara e che il nostro intervento è riuscito a bloccare in tempo. Da specificare che il Sahaja yoga non è riconosciuto dalla Federazione Italiana Yoga nè dalla Federazione Europea Yoga. La FIY è l’unica che ha stilato un documento col Ministero all’Istruzione per l’insegnamento dello Yoga nelle scuole.
Sono presenti nei paesi limitrofi a Novara culti ufologici, che si rifanno a tutte quelle dottrine stile New Age ma che di scientifico non hanno alcuna valenza. Vengono ancora proposte le solite conferenze sui misteriosi cerchi nel grano, che di misterioso hanno ben poco essendo stato spiegato ampiamente da scienziati ed esperti, essere frutto di buontemponi con un pizzico di fantasia artistica. Altro che astronavi e marziani! Oppure il salto quantico, assurdità astronomiche, relative ai pianeti del sistema solare che dovrebbero slittare su orbite diverse e alla fatidica data del 22 dicembre 2012 .
Nell’ambiente della prostituzione africana e brasiliana, a volte vengono ritrovate tracce di rituali che erroneamente vengono definiti riti Voodoo; si tratta, in realtà, di pratiche rifacenti alla Santeria Brasiliana e al Condomblè afrobrasiliano. Rituali in cui viene sacrificato normalmente un pollo nero, il cui sangue viene versato in un piattino a cui si aggiungono delle banconote e candele accese. Classico rituale di propiziazione per ottenere maggior afflusso di denaro e di "clienti".
Anche la provincia di Verbania, a noi molto vicina, pare essere interessata da culti sataneggianti. Proprio a Verbania, ha fatto scalpore il caso di un asilo gestito da suore rosminiane i cui muri sono stati imbrattati da simbolismi sataneggianti, dal classico 666 alla croce rovesciata. Tali azioni però paiono ricondurre più a gruppi di giovani appassionati di heavy metal che non a veri e propri satanisti.
Più preoccupante invece il caso di alcuni giovani dediti al satanismo, come per esempio un certo G. F. e della sua ex convivente D. G. che furono incriminati e condannati, nel 2007, per aver tentato di sottrarre il corpo di un ragazzo, loro amico, morto e sepolto in un cimitero della zona. La coppia aveva giustificato il loro gesto affermando che un satanista non può trovare riposo in un luogo consacrato. La donna, meglio conosciuta nel loro ambiente come "sacerdotessa Hecate", morta nel 1998 è stata la causa della nuova incriminazione del convivente, perchè nell'aprile 2009, lo stesso avrebbe oltraggiato circa una trentina di tombe in un cimitero e profanato quella della sua ex compagna, asportandone la foto dalla lapide per conservarla nella roulotte dove abitava.
Le zone del verbano e del biellese paiono essere molto interessate da gruppi magico esoterici o luciferiani e satanisti; senza nulla togliere al flusso e riflusso di diversi gruppi del novarese con collegamenti in Lombardia, nel varesotto e persino in Svizzera.
Le sette più pericolose sono più difficili da scovare, perchè molto più ristrette come numero di adepti e costretti da un giuramento a non rivelare all'esterno quanto sanno, pena la morte. In questi casi si riesce a scoprire qualcosa solo dai fuoriusciti. La loro importanza è assimilabile a quella dei pentiti di mafia. Solo da loro si riescono a scoprire luoghi, dati e fatti che altrimenti non si scoprirebbero mai.
Ecco l'importanza essenziale che la nostra associazione pone verso le ex vittime di culti distruttivi. Quest’ultimi abbisognano di un percorso di recupero in un apposito Centro Medico, dove vengono sottoposti per almeno alcuni mesi, a cure mediche specialistiche e ad un trattamento di disintossicazione mentale, similmente a quanto viene fatto nelle comunità di recupero per i tossicodipendenti.
Quando l'ex adepto riesce a riappropriarsi della sua identità e capacità di pensiero, si rende conto di essere più forte di prima, tenutario di una capacità tale che lo rende in grado di aiutare a sua volta altri fuoriusciti. Da oltre vent'anni -
E’ diffusa l’opinione, tra gli esperti del settore ed i professionisti, che i culti distruttivi, adottino pratiche consolidate ed affinate negli anni atte ad asservire la volontà dell'adepto-
COME OPERIAMO
Prevenzione
La nostra preminente attività è incentrata sulla prevenzione e sull'informazione. Per questo motivo vengono promossi cicli di conferenze pubbliche, convegni e incontri specifici o progetti da attuare in ambito scolastico e progetti per figure professionali quali, polizia municipale, avvocati, medici e assistenti sociali, al fine di dare maggiore peso alla loro professionalità nell'ambito dei culti e della pedocriminalità.
Progetti di corsi di informazione e di formazione
I corsi per professionisti si articolano in una serie di incontri da due ore ciascuno, alla fine dei quali il bagaglio conoscitivo ne risulterà molto più arricchito di tutti quegli elementi utili alla propria professione.
Si progettano interventi anche per gli alunni delle scuole primarie e secondarie, in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e i genitori.
C'è però da riscontrare che i progetti presentati alle scolaresche hanno avuto solo poche adesioni, nonostante, siano stati sempre offerti gratuitamente e solo in un caso è stato chiesto un semplice contributo per le sole spese vive sostenute.
I corsi per le figure professionali, seppur pronti, sono in attesa di essere varati ma sino a questo momento, non hanno trovato applicazione. Auspichiamo che quanto prima si possa dare avvio almeno ad uno dei progetti in cantiere.
Il CENTRO DI ASCOLTO
Altro punto basilare della nostra attività è il "Centro di Ascolto" di via dei Gautieri, dove molte persone si rivolgono per un consulto medico, psicologico e legale. I nostri consulenti psicologi, ancor oggi, ricevono e seguono persone adulte che in età infantile avevano subito violenze dal papà, dal nonno o da altri familiari. I fuoriusciti da sette che vengono seguiti in un percorso di recupero col coinvolgimento dei familiari.
I nostri esperti e professionisti, mettono in campo la loro professionalità prestando la massima cura e attenzione ai problemi che di volta in volta vengono prospettati.
Spesso vengono redatte perizie mediche o psicologiche da presentare ad un proprio legale se già ne hanno uno oppure, se il caso lo richiede, la persona viene indirizzata ad uno dei nostri consulenti legali di fiducia.
Sedute psicoterapiche anno 2009
Sono state effettuate circa 70 sedute di psicoterapia rivolte a:
ragazzi di 22, 25 e 27 anni
ragazze di 23 e 26 anni
donne adulte di 35, 36, 37, 44, 65 e 68 anni
uomini adulti di 32, 34, 54 e 61 anni
Richieste di aiuto e segnalazioni
Nel 2009 sono giunti al Centro di Ascolto circa una sessantina di richieste telefoniche ed anche via mail; mentre si sono rivolti personalmente presso di noi circa una ventina di persone.Di seguito alcuni esempi:
Una signora di Torino telefona a causa di un gruppo di persone dedite alla stregoneria e da cui si sente vittima di alcuni loro rituali esoterici
Un'altra anziana signora di Torino, ex seguace del Gruppo I Ricostruttori della Preghiera, dichiara di sentirsi minacciata e vittima di messaggi intimidatori.
Una signora di Napoli ci contatta a causa della nuora divenuta TdG e dei conflitti familiari che ne sarebbero scaturiti.
Diverse telefonate Dal Piemonte e Valle d’Aosta riguardano casi implicanti culti orientali e del benessere.
Un'altra persona telefona dalla provincia di Caserta perchè truffata da una maga, di cui aveva trovato la pubblicità in un rotocalco. Questa maga collabora con altre "colleghe" in una specie di “agenzia magica” nella provincia di Modena. La signora lamenta la perdita di circa €. 9.000 nel giro di appena quattro mesi.
Ci ha contattato una sig.ra gravemente ammalata a causa di grosse ripercussioni psicologiche e fisiche che avrebbe subito da un santone giapponese fondatore di un culto presente in centro Italia. Pare che anche le sue due bambine abbiano subito violenze dal santone.
Una signora italotedesca abitante nel Veneto, dichiara di essersi separata dal marito medico perchè lo accusava di aver usato violenza su due dei loro tre figli. La causa penale si palesa difficoltosa, perchè la donna non ha possibilità economiche, mentre il marito è un facoltoso e conosciuto medico. Tutt’ora si sente minacciata da un entourage di pedofili facoltosi.
Direttamente al nostro Centro di Ascolto, sono giunti casi riguardanti separazioni familiari verificatesi in provincia di Torino conseguenti all’adesione di un coniuge ad una psicosetta ed a corsi di Reiki, Bioenergetica, ecc.
Altri casi di separazione coniugale, scaturenti da un coniuge al culto orientale Soka Gakkai, Tale culto non riconosciuto dalla Unione Buddhista Italiana.
Un caso da Milano riguarda una associazione, che tra l'altro organizza anche corsi imprenditoriali e di miglioramento, per ottenere il quale vengono organizzati dei ritiri “full immersion” in una località del trentino al "modico costo" di €. 2.700,00 così suddivise: €.50,00 per iscrizione all'associazione; €. 100,00 quota associativa; €. 200,00 fondo spese non rimborsabili -
Un'altra coppia da Torino viene a chiedere aiuto per tentare di riavere parte delle 20.000 Euro versate ad una maga che opera a Ciriè (TO). Per fortuna che la moglie riesce a superare l’imbarazzo iniziale e confessa tutto al marito che la comprende e prende contatti con noi.
Anche nel campo dei falsi veggenti si denotano storie di truffe e raggiri simili a quelle dei maghi e delle sette.
Il caso di un facoltoso signore di Novara che lavora a Milano ed un giorno incontra un ex barbone, ex manager ed attualmente pseudo-
Peccato che la compagna dello pseudo-
Terminiamo con quest’ultimo esempio sul filone dei falsi veggenti: ci segnalano una veggente che opera in un paese vicino Novara, la quale avrebbe circuito un ragazzo in cura per depressione e da quando ha conosciuto la "veggente" non assumerebbe più i farmaci medici, né si recherebbe dallo psicologo. Questa signora vedrebbe Gesù, mentre una sua amica parlerebbe con la Madonna. Un esempio di collaborazione tra veggenti? Coincidenze mistiche? Oppure furberia tipo, se mai non c’imbrocca una ci penserà l’altra?
Il rilevante problema che abitualmente riscontriamo e che rende difficoltosa la nostra missione consiste nel fatto che nessuno vuol esporsi con una denuncia, per paura e vergogna, nessuno vuole che si sappia in giro per non essere derisi. E proprio in questo contesto di grande omertà, che i ciarlatani e le sette la fanno franca, quasi sempre.
Occorre che i cittadini comincino a comprendere la gravità del fenomeno della magia e dell’occultismo;
occorre che i media diano maggior risalto ed evidenza a questi temi affinchè sia sempre tenuta vigile l’attenzione;
bisogna altresì che i politici si sensibilizzino maggiormente, considerando che ogni individuo è fonte preziosa in termini di valore umano ed economico per l’intera società;
bisogna che gli amministratori pubblici e civili, comprendano che hanno il dovere di guidare al meglio i cittadini che a loro hanno dato la fiducia e nel contempo hanno il dovere di difenderli da questi lupi famelici che non solo distruggono un individuo, ma intere famiglie e minano alle fondamenta la stabilità dell’intera società civile in cui viviamo.
ATTIVITÀ INVESTIGATIVA E COLLABORAZIONI
Spesso siamo impegnati in attività di ricerca ed identificazione dei minori scomparsi o di figure pedofile, collaborando con altre associazioni in Italia e nel Belgio con cui effettuiamo collaborazioni a livello internazionale.
Classifichiamo ed identifichiamo i culti ed i santoni che vengono censiti e catalogati in un nostro apposito archivio che viene continuamente aggiornato.
Collaboriamo con le forze dell'ordine a cui inviamo le nostre segnalazioni e, soprattutto, collaboriamo con diverse decine di associazioni sparse su tutto il territorio nazionale ed europeo.
Tale collaborazione ci trova impegnati anche in lunghe e fitte traduzioni di articoli dall'italiano all'inglese, francese, tedesco, olandese e viceversa. Questa fitta collaborazione associativa ha permesso di individuare reti pedocriminali, pedofili italiani e stranieri, finte associazioni antisette, finti veggenti, culti vari che si presentavano con sigle anonime o di presunti centri culturali. Alcuni arresti ed inchieste sono state attuate e portate a termine grazie a questa maglia di collaborazione tra le diverse figure istituzionali e associative.
CHI SONO I NOSTRI OPERATORI
Gli operatori sono persone contraddistinte da un grande spirito di altruismo, che non si risparmiano nell'aiutare chi chiede aiuto e con grande abnegazione affrontano disagi e sacrifici, anche economici, pur di dare il sorriso a quanti si rivolgono a noi in lacrime.
Sono medici, psicoterapeuti, psicologi, avvocati, casalinghe, insegnanti, operai, impiegati: insomma un corollario eterogeneo di persone senza differenze di classe, sesso, età o professione. Ognuno dà quanto può e quanto riesce, dai lavori cosiddetti umili, ma altrettanto necessari come tenere pulita la nostra sede, a quelli burocratici, organizzativi, all'aggiornamento dell'archivio, all'accoglienza ed ascolto di quanti si rivolgono a noi. Persone il cui alto valore morale, non finisce mai di stupire.
CON QUALI RISORSE OPERIAMO
Le uniche risorse a cui facciamo affidamento sono le quote associative annue. Un paio di volte all’anno operiamo una piccola raccolta fondi tramite dei banchetti. Soprattutto, un validissimo aiuto ci viene fornito dal Centro Servizi per il Volontariato di Novara. Grazie a lui e ai suoi validi giovani collaboratori, siamo riusciti a dare vita all'associazione, a organizzare i cicli di conferenze, ad avere il materiale divulgativo ed in particolare ad avere dei piccoli finanziamenti per l'attuazione dei nostri microprogetti.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il patrocinio dell'Assessorato all'Istruzione del Comune di Novara che da anni ci accompagna, e ci auguriamo, per il futuro, la partecipazione delle altre istituzioni pubbliche che, sicuramente, non mancheranno.
Dobbiamo altresì segnalare il valido sostegno e conforto avuto dalla Provincia di Novara, che tramite l'assessore Anna Mellone, con entusiasmo ha accolto e patrocinato il nostro ultimo convegno sulla pedofilia. Grazie alla dott.ssa Mellone siamo certi che le nostre future iniziative troveranno migliore rispondenza.
CALENDARIO INCONTRI ED EVENTI 2009
05 febbraio 09: Conferenza "Analisi dei meccanismi di funzionamento dei Nuovi Movimenti Religiosi, magico occulti e del potenziale umano" Scuola di formazione politica -
07 marzo 09: Incontro Direttivo del Movimento per l'Infanzia – Roma
26 marzo 09: Conferenza stampa "Le attività dell'associazione SOS Antiplagio nel 2008" Centro Servizi per il Volontariato -
Relatori: Giovanni Ristuccia, presidente -
30 Aprile 09: Incontro assembleare ACSV -
08 maggio 09: Conferenza: "Pedofilia oggi e comunicazione telematica: un connubio micidiale" in collaborazione con Associazione "Piccolo Alan" Sala Consiliare di Arena Po (PV) Relatori: Giorgio Gagliardi -
13 maggio 09: Conferenza: "Se ci sei batti un colpo" Parrocchia Cristo Risorto di Villadossola (VB) Relatori: Giorgio Gagliardi -
Moderatore: don Benoit Lovati, parroco
21 maggio 09: Proiezione film "Territori d'ombra" con dibattito finale. In collaborazione con Associazione "Piccolo Alan" Sala Consiliare di Arena Po (PV)
Relatori: Giorgio Gagliardi -
05 settembr 09: Partecipazione a "Festa dell'Uva" Borgomanero (NO)
08 ottobre 09: Incontro: "Il Vescovo tra noi" Operatori della Carità incontrano Mons. R. Corti Parrocchia S. Giuseppe -
20 Novembre 09: Convegno: " Quale difesa per i nostri bimbi oggi?" in adesione all'iniziativa nazionale "Qual'è il senso della vita?" del Movimento per l'Infanzia -
28 nov/20 dic 09: Partecipazione al Mercatino della Solidarietà – Novara
ALTRE ATTIVITA'
09 gennaio 09: Lettera aperta in risposta all'articolo: "Bambini impazziti di paura" del parroco di Gaza, Manawel Musallam
12 novembre 09: Conferenza stampa per presentazione del Convegno del 20 novembre: La difesa dei bambini allo stato attuale, di fronte all'insulto della pedocriminalità
24 febbraio 09: Lettera del Forum delle associazioni italiane e Fecris ( Federazione Europea Centri Ricerca e informazione sul Settarismo) al sen. Carlo Giovanardi "Narconon -
Nei mesi di aprile 09, luglio 09 ed ottobre 09, il Forum delle associazioni italiane, a cui SOS Antiplagio ha aderito fino all’autunno del 2009, ha inviato diverse lettere al mondo politico, a sostegno dei DDL per l'introduzione del reato di manipolazione mentale, art. 613 bis del Codice penale.
OBIETTIVI
Lo sforzo che da anni andiamo perseguendo, è quello di far si che il nostro ordinamento giuridico sia affrancato da una legge contro la manipolazione mentale. Svariati sono i DDL presentati:
alla Camera i DDL 863 del 07.11.2007 presentato dagli On. P.Pisicchio (IdV) e On. E. Raisi (PdL) -
Molto probabilmente nei prossimi mesi verrà presentato e discusso il DDL del Senato che, come gli altri, introduce l’art. 613 bis del Codice Penale concernente il reato di manipolazione mentale.
In verità l’art. 613 bis era già stato presentato nelle passate legislature, ma una petizione per contrastarne la sua approvazione, firmata da quaranta professori e docenti universitari italiani e stranieri, ha costretto la sua “decalendarizzazione”: la discussione bicamerale, nonostante fosse già stata programmata, è stata cancellata.
Anche sul fronte della tutela dell'infanzia SOS Antiplagio ha intrapreso da tempo una battaglia contro l'abuso e le violenze sui minori, che nel 2008, ci ha condotti ad intraprendere un cammino comune con il Consiglio Direttivo del Movimento per l’Infanzia di Firenze, una confederazione di associazioni che opera a livello nazionale ed europeo, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e politica al tema della tutela dell’infanzia con una società meno adultocentrica e più attenta al mondo giovanile e dei bambini.
Anche su questo piano vi sono già delle proposte di legge e suggerimenti, come l'istituzione di un Ministero per l'infanzia, che saranno affinate nel Convegno nazionale che si terrà a Roma, nei prossimi mesi.
RASSEGNA STAMPA 2009
05 febbraio 09 Corriere di Novara Medjugorie: Gagliardi di "SOS Antiplagio" "Nell'estasi non c'era simulazione"
19 marzo 09 Corriere di Novara "Maghi", superstizione e violenze: richieste d'aiuto a SOS Antiplagio
27 marzo 09 La Stampa A scuola le strategie contro sette e maghi
27 marzo 09 Novara Oggi Un anno di SOS Antiplagio. Lotta a truffatori e santoni
28 marzo 09 Corriere di Novara Lotta al plagio e alla pedofilia
30 marzo 09 Tribuna Novarese Le sette e i culti alternativi, ci sono anche a Novara
07 settembre 09 Corriere di Novara SOS Antiplagio contro gruppo pedofili su Facebook
14 novembre 09 Corriere di Novara Infanzia violata, convegno: "Voce contro i predatori che operano nel silenzio".
19 novembre 09 Corriere di Novara A difesa dei bambini contro ogni violenza
20 novembre 09 Novara Oggi Convegno sulla pedofilia
26 novembre 09 Corriere di Novara In prima linea contro il traffico di esseri umani
10 dicembre 09 Corriere di Novara SOS Antiplagio, al Mercatino di solidarietà
RINGRAZIAMENTI
Grazie a tutti i giornalisti che danno risalto alle nostre iniziative in particolare un caloroso grazie va al Corriere di Novara ed in special modo alla sua redattrice Iole Montone, che col suo direttore hanno dimostrato una non comune sensibilità alle tematiche da noi affrontate, aiutandoci a rendere edotta e sempre ben informata la cittadinanza del novarese.
Ringraziamo quanti ci sostengono con l'offrirci materiale di consumo per la stampante e il graditissimo dono di una nuova fotocopiatrice in sostituzione della vecchia ormai definitivamente "andata". Persone che ci aiutano nella totale discrezione e riservatezza e che desiderano non essere menzionati, donandoci un grande esempio di cristiana umiltà.
Come non dire grazie al Centro Servizi per il Volontariato di Novara e a tutti i suoi giovani, disponibili, gentili e professionali collaboratori che permettono a SOS Antiplagio di esistere, permettendo alla società novarese e dell'intero Piemonte di continuare ad avere un valido strumento di aiuto e di riferimento a cui rivolgersi.
Grazie alla Curia di Novara e alle Parrocchie Riunite del Centro di Novara, che hanno donato la sede operativa del Centro di Ascolto di Via dei Gautieri, a ridosso della prestigiosa e magnifica chiesa di S. Marco dove sono custodite le spoglie del venerabile Bescapè.
Un doveroso grazie va all’Assessore comunale Giuliano Raimondo e all’Assessore provinciale Anna Mellone per aver donato il loro patrocinio alle nostre conferenze.
Grazie anche a tutti coloro che si sono rivolti a noi per un aiuto, una consulenza professionale, quanti hanno fornito segnalazioni. Tutti costoro ci hanno fatto comprendere che la nostra esistenza è davvero utile ed indispensabile, lenendo in parte i tanti bocconi amari che ci vengono offerti da alcune istituzioni pubbliche, amministrazioni civili e da un certo mondo politico che non ha ancora recepito l'urgenza di una legge a difesa dei cittadini e dei più deboli.
Grazie a te Novara che sotto la tua nebbiosa scorza nascondi un palpitante cuore pieno di vibranti e nobili sentimenti che ti rendono viva e luminosa solo a chi sa guardarti con maggiore profondità ed attenzione.
Novara, 18 marzo 2010
Il Presidente
Giovanni Ristuccia