Il caso Fiona e Milla - SOS Antiplagio

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Il caso Fiona e Milla

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Il caso Fiona e Milla


Due bambine ora adolescenti vittime di una rete pedocriminale? Pare che siano statu abusate, e violentate anche dal papà e dal nonno paterno. di seguito due lettere.



----Messaggio originale----
Da: mariapia@live.fr
Data: 21/12/2012 21.13
A:
Ogg: MAOLONI MP: AD OGNI GIORNO LA NOSTRA PENA.... ECCO PER OGGI !


LA MIA LETTERA INVIATA OGGI ALLA SIGNORA VAN TRIMPONT SABINE, DIRETTRICE DELL'ESPACE-RENCONTRE A MONS.
par Maria-Pia Maoloni, vendredi 21 décembre 2012, 19:03 ·


MAOLONI Maria-Pia                                            Madame VAN TRIMPONT Sabine
ITALIA                                                                      Coordinatrice de l’Espace-Rencontre à Mons
                                                                                Rue des Arbalestriers,
                                                                                7000 – MONS (Belgique)
                                                                                Italie, le 21 décembre 2012


Oggetto : Udienza del 19/12/2012

Lettera inviata via Fax alla signora VAN TRIMPONT ;
via mail all'avvocato B......., all'avvocato  B.......(i miei due legali belghi), all'avvocato Mouffe Florence (legale belga dei miei genitori).


Gentile Signora,

La stupidità è uno spettacolo molto doloroso. L'incompetenza di un cretino è una cosa rivoltante. Ma la ritorsione di un cretino manovrata per uso personale, accompagnato dal suo tradimento nei confronti di vittime innocenti è abietto !

Inoltre, voglio ringraziarla  per il suo famoso intervento questo mercoledì 19/12/2012, presso la Corte d'Appello di Mons/Belgio.

Avremo quasi compassione per lei quando ha detto, durante l’udienza, che i miei genitori e il loro avvocato li facevano "pressione" per applicare la sentenza della Corte d'appello di Mons che data di giugno 2012.
Credo che lei confonde "pressione" e "applicazione della legge, ovvero in questo caso, una decisione di giustizia" !

Già dal 2004, tutti mi assicuravano che lei era una vecchia pompa a merda e che non meritava alcuna attenzione. E 'ovvio che io non ci credo e che il contenuto del suo intervento durante quest’udienza sia solo  il risultato di un malinteso e di un vero e proprio disagio personale profondo, che solo lei conosci la provenienza.

La prego di credere, cara signora Van Trimpont,  nei miei sentimenti migliori.


MAOLONI Maria-Pia
MAMMA di Fiona e Milla


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LA MIA MAIL INVIATA ALL'AVVOCATO MOUFFE FLORENCE, LEGALE DEI MIEI GENITORI IN BELGIO
par Maria-Pia Maoloni, vendredi 21 décembre 2012, 17:17 ·
Udienza del 19/12/12‏ presso la Corte di Appello a Mons/BELGIO

De :MARIA-PIA MAOLONI (mariapia@live.fr)
Envoyé :
ven. 21/12/12 10:56
À :
MAITRE MOUFFE (f.mouffe@avocat.be)


Avvocato,


Essendo la mamma di Fiona e Milla, non posso rimanere indifferente alla sua risposta alla mail inviata dalla signora L. .......in data del 20/12/2012.

La mia azione è libera e spontanea.

Ma lei da quale parte sta? La sua risposta mi ha scioccata e mi dimostra che non difende per niente gli interessi dei miei genitori !

Finisco per credere che tutto è stato ben pianificato di anticipo e  le sue cosiddette lettere di "costrizione" sono stati inviati alla signora Sabine VAN TRIMPONT (Direttrice dell’ Espace-Rencontre di Mons/Belgio) in modo che questa persona possa argomentare la sua ultima relazione trovando cosi la scusa che lei ed i miei genitori li mettete la "pressione".

Dato che i contatti tra i miei genitori e le mie bambine sono SEMPRE stati MOLTI OTTIMI, la signora VAN TRIMPONT non aveva nessun argomento per potere espandere  il suo veleno nella sua relazione.

Quindi era necessario trovare una strategia di "comune accordo", in quanto la scomparsa dell'intervento del Servizio di Protezione Giudiziaria - SPJ (grazie al mio ricorso contro le misure di protezione - Art. 38) e delle decisioni barbari del suo direttore (BENSAIDA TAOUFIK) e del suo vice direttore (ALAIN NAGYPAL).

Siccome lo SPJ non può più interferire nella mia vicenda, hanno dovuto trovare un’altra istituzione  per fare il lavoro sporco dello  SPJ e per, in questo modo, opporsi a qualsiasi tipo di riavvicinamento tra i miei genitori e le miei figlie !

Quest’altra istituzione complice delle azioni dello SPJ di Mons e in accordo con i pedo-criminali ANTONINI, è in questo caso, l’Espace-Rencontre !

In questo modo, con l'invio delle sue cosiddette lamentele alla Van Trimpont,  quest’ultima ha potuto trovare un argomento per screditare e dare la colpa ai miei genitori, ovviamente A TORTO, su un diritto LEGITTIMAMENTE imposto dalla decisione della Corte di Appello di Mons, dal giugno 2012 !

Come sapete, questa sentenza, che disturba molto la rete pedo-criminale, permette ai miei genitori di accogliere a loro domicilio le mie bambine, durante 3 ore, una volta al mese.

Sono trascorsi già 6 MESI e questa decisione non e’ stata ancora applicata ne dal padre, ne dallo SPJ, ne dall’Espace-Rencontre !

Tutto è stato ben pianificato!

Noi non siamo stupiti, Avvocato !

Conosco bene il funzionamento dei perversi istituzionali di Mons che manovrano nella mia vicenda con un solo ed unico scopo di proteggere i loro interessi personali e / o gli ANTONINI pedo-criminali.

Sono OTTO ANNI che lotto contro la perfidia di queste istituzioni di Mons, complice degli ANTONINI (padre e nonno) e dei loro accoliti criminali.

Nonostante la sua presenza all'udienza del 19/12/2012, mia madre ha dovuto difendersi, con tutte le lacrime del suo corpo, da sola contro i lupi!

I miei genitori sono anziani (più di 70 anni), hanno problemi di salute e sono molto segnati a causa di tutta questa ingiustizia e disumanità nella nostra vicenda.

L'amore che provo, e che provano i miei genitori, per le nostre bambine  è incommensurabile.

Siamo indignati da questa crudeltà e mancanza di rispetto per l'essere umano imposto dal tribunale di Mons e dalle sue istituzioni designate !

Cordiali saluti,


Maria-Pia Maoloni
MAMMA di FIONA e MILLA, due vittime innocenti hanno ai  loro lupi   








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